venerdì 31 dicembre 2010

The Unclaimed



Fra le tante e contraddittorie tendenze liberatesi nell'espressione musicale giovanile dopo "la rivoluzione" del punk": l'espressione immediata e spesso distruttiva o rabbiosa, il do-it-yourself, la contestazione dello stato di elefantiasi raggiunto dall'industria musicale e dai maggiori artisti del periodo ci sono state pure notevoli correnti di revivalismo.
Uno dei momenti giubilati da un forte revival fu quello del cosiddetto "garage rock".

Tra i primi a buttarsi in questo nuovo/vecchio ambito ci furono questi "The Unclaimed"





sabato 18 dicembre 2010

Sergio Toppi

Sergio Toppi è un grandissimo disegnatore la cui opera ha affascinato generazioni di lettori e influenzato una moltitudine di autori (italiani ma anche stranieri, francesi e americani soprattutto)
Colgo l'occasione per segnalare l'uscita in edicola di una collana di libri dedicata alla sua vasta e articolata opera. La collana si chiama, assai opportunamente, "Sulle rotte dell'immaginario" ed è edita da "Il Giornalino" in associazione con il "Museo del Fumetto e dell'Immagine di Lucca".

Dopo la splendida occasione dell'altr'anno, con la mostra primaverile al Museo Civico di Bologna che vedeva l'esposizione di molte tavole originali, un'altra occasione, per chi non lo conoscesse adeguatamente, di conoscere veramente un grande del fumetto e dell'illustrazione spesso ancora non riconosciuto nel suo pieno valore.






LINK:
Sergio Toppi, Wikipedia.it

lunedì 29 novembre 2010

Toh, è Morta La Nonna!

Piccolo gioiello del grande Monicelli: è un film del 1969, dai toni leggeri e frizzanti, ottimamente scritto, recitato e diretto.
Molto lounge/pop/sixties, una sorta di "space age pop" all'italiana: merito anche della musica do Piero Piccioni. All'ottima sceneggiatura collaborò anche lo scrittore e sceneggiatore Luigi Malerba.
All'epoca fu un grosso insuccesso, probabilmente il maggior insuccesso di Monicelli. Ingiustamente sottovalutato, come d'altronde è sottovalutato, a mio parere, il grande regista, sicuramente non inferiore a Dino Risi, per dire.
Il film rispecchia perfettamente il periodo storico, dalla contestazione giovanile alle ironiche citazioni dal libro rosso di mao, dai costumi agli arredi. Pervaso di uno spirito satirico leggero e surreale che può ricordare in meglio Ferreri, ma anche il grande Bunuel de "Il Fantasma della Libertà" e de "Il Fascino Discreto
della Borghesia"

Dà la misura della poca considerazione goduta da questa piccola perla sconosciuta del cinema italiano il fatto che sia impossibile trovare immagini della locandina o delle scene del film, anche cercando approfonditamente nella vasta rete internet!

LINK:
Toh, è Morta La Nonna!

mercoledì 8 settembre 2010